domenica 13 febbraio 2011

Shakespeare, la Prof e la terapia

Capita a tutti, prima o poi. E spesso capita più e più volte. Che cosa? Di avere periodi di tristezza immotivata e di superarli grazie ad amici ineguagliabili: un libro, un film, una canzone..
«Il ragazzo che amava Shakespeare» (Teadue, 205, pp. 320) di Bob Smith è la storia di un ragazzino triste senza un apparente motivo (come Antonio de «Il Mercante di Venezia»: «Sono triste ma non so il perché»). Bob, questo il nome del protagonista, scopre un libro con delle incisioni dorate: è di Shakespeare. Inizia a leggerlo e da quel momento la sua vita è guidata dalle parole del Bardo, che lo aiutano a superare i problemi personali e i traumi familiari che ogni infanzia, anche la più serena, porta inevitabilmente con sé. Shakespeare salva Bob, che, da grande, decide di offrire la «terapia shakespeariana» anche agli altri, a quanti sembrano aver smarrito da troppo tempo la felicità.

Shakespeare può davvero salvarci la vita.
Noi della Next Artists lo sappiamo bene. Quanti di noi hanno preso sicurezza, hanno liberato la propria creatività, sono riusciti a guardare con occhi diversi al mondo e agli altri, grazie al teatro?
Ma per fare ciò, abbiamo avuto bisogno di qualcuno che ci conducesse alla «terapia shakespeariana», qualcuno di più grande, di più esperto, insomma, qualcuno che si era fatto salvare da Shakespeare molto prima di noi. Questo qualcuno si chiama Antonella Padolecchia, ma per tutti noi è «la Prof». Grazie, Prof!



giovedì 27 gennaio 2011
di Ilaria Lonigro



The Importance of Being Earnest

Alcuni istanti della rappresentazione “Le streghe di Macbeth”, tenutasi  al Teatro “E.Jenco” a Viareggio. Lo spettacolo fa parte del cartellone invernale degli spettacoli per le scuole.


venerdì 3 dicembre 2010

Debutta a Natale la Next Artist per il Sociale

Avete passato un Buon Natale?
La Next Artist ha festeggiato inaugurando la nuova sezione “Next Artist per il Sociale”, mettendosi alla prova fin da subito con un concerto natalizio dedicato agli anziani, ospiti della Casa delle Barbantine a Viareggio.Nata da un'idea di Laura Lopez e Rebecca Polloni, due giovani e talentuose attrici della nostra associazione, la N. A. per il Sociale intende realizzare spettacoli in lingua inglese e proporli in due ambiti diversi: nei canali ufficiali (teatri, scuole, piazze) per raccogliere fondi in favore di progetti sociali affidabili realizzati da terzi; a titolo gratuito nei centri di assistenza agli anziani, ai disabili, ai bambini nei reparti pediatrici, alle mense dei poveri, per portare un po' di gioia nelle loro giornate.

“Gli anziani – dichiara Laura- erano entusiasti. Hanno ascoltato le canzoni, ballato e battuto le mani. Alla fine ci siamo fermati a chiacchierare con loro”. “E' stata un'esperienza bellissima, speriamo di continuare così” aggiunge Stefano Francesconi.

Complimenti a Laura e Rebecca e agli altri ragazzi protagonisti di questa bella iniziativa: Alessandro Marrai, Alessio Bergamini, Stefano Francesconi, Silvia Menchini, Marina Menchini, Silvia Bonotti.
Did you spend a holly jolly Christmas?
Next Artist celebrated with the start of its brand new section “Next Artist for the Welfare”, which immediately began to bring joy among unlucky people. The old people who live in the nursing home Barbantine, in Viareggio, enjoyed our actors' Christmas Carols.

The idea was given by Laura Lopez and Rebecca Polloni, two young and talented girls of our association. Next Artists for the Welfare aims at creating shows in English  and proposing them in two different ways: through official means (theatres, schools, squares) to raise funds for serious social projects held by official organizations; and shows with no costs and no tickets to bring joy and happy moments in hospitals, nursing homes and so on.
“Old people – says Laura- were enthusiast. They listened to our carols, they danced and they clapped their hands. In the end we talked a lot with them”. “It was a wonderful experience, we hope to go on like this” adds Stefano Francesconi.



mercoledì 12 gennaio 2011
di Ilaria Lonigro